Indulto

Boh! Non lo so neanche io. So solo che nel mio paese un ex detenuto per tentato omicidio e beneficiato dall’indulto, come primo “fioretto” ha pensato bene di andare a completare l’opera incompiuta. So che questi non hanno una casa dove vivere né un lavoro. Non che mi facciano pena, intendiamoci. Ma trovo il tutto molto assurdo. Eppure questo Governo io l’ho votato, e non mi aspettavo che esordisse con una serie di simili cazzate. In effetti l’avevo votato per altri motivi. Per i pacs, ad esempio. Chi se li ricorda più i pacs? D’altra parte mi è andata anche bene, se penso che il mio amico Fabio, avvocato in carriera con cui ho condiviso l’euforia post elettorale, oggi era immortalato sul quotidiano locale per la protesta contro il decreto Bersani.
Va bene, va bene, non perdiamoci d’animo, siamo solo all’inizio. Vediamo il lato positivo: io non ho mai denunciato nessuno, posso stare tranquilla. Potrei approfittare del momento e diventare anche io uno dei famosi “imprenditori”: immagino che le attività che andranno per la maggiore saranno le agenzie di sicurezza personale, le comunità di recupero che ricevono molti contributi pubblici, la produzione di armi, i serramenti blindati... Che dire? Questa Italia sa sempre come reinventarsi! Il mercato va male e noi troviamo lo stratagemma per cadere in piedi. Chissà com’è quotata in borsa la Beretta...
2 Comments:
eh, mia cara, non sai quanti colleghi ho sentito dire, negli scorsi giorni di protesta: "ho votato questo governo, una ca...ta che non farò mai più".
L'indulto era la soluzione più semplice, o meglio, semplicistica, di un problema che c'è, ed è quello delle carceri. Ovviamente, si è scelta la strada del "liberi tutti" che non risolve assolutamente nulla. Anzi, tra un anno saremo punto e a capo.
Syl.
"...la cosa più bella che ti potrà mai capitare.".
L'indulto non c'entra, ovvio.
Bisous.
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