Riflessioni con una punta di acidità

Nella prossima vita sarò una lagna. Ho capito che conviene. Ti stressi di meno e sai che nessuno si aspetta niente da te, anzi: troverò l'uomo che mi asseconda in tutto e sarà fermamente convinto che sono perennemente logorata dalla fatica. Per di più farà anche la figura di merda di raccontarlo agli altri. Essendo di salute falsamente cagionevole come tutte le lagne, ogni mattina arriverò in ufficio con qualcosa che non va e questo mi motiverà ad andare a riposare, anche perché è chiaro che la lagna di notte non chiude occhio. Sarò oberata dal lavoro e ogni cosa che farò, peserà sui miei colleghi come un macigno. Quindi di tanto in tanto avrò bisogno di qualche giorno di vacanza per superare la fatica psico-fisica. Le mie analisi cliniche saranno sul promemoria di tutti, tanto perché si sappia che sono bassa in ferro e quindi soggetta a cali di energie che possono compromettere la mia attività. Però tutto quello che farò varrà tre volte tanto quello che fanno gli altri, perchè nonostante tutto, ci sono riuscita.