In quel momento apparve la volpe."Buon giorno", disse la volpe."Buon giorno", rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno."Sono qui", disse la voce, "sotto al melo….""Chi sei?" domandò il piccolo principe, " sei molto carino…""Sono la volpe", disse la volpe." Vieni a giocare con me", disse la volpe, "non sono addomesticata"."Ah! scusa ", fece il piccolo principe. Ma dopo un momento di riflessione soggiunse:" Che cosa vuol dire addomesticare?"" Non sei di queste parti, tu", disse la volpe" che cosa cerchi?"(...) "Cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare?"" E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…"" Creare dei legami?"" Certo", disse la volpe. " Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma.se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo."
(...) "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
Ho scritto alcune frasi di un libro dedicato ai bambini e agli adulti che non vogliono perdere il senso autentico delle cose.
Abbiamo parlato dell’amicizia ieri durante le nostra passeggiata, ma credo tu non mi abbia ascoltata. E’ per questo che a volte scrivo una pagina per te, perché so che leggi e forse mi presti più attenzione. E magari poi ti ricordi anche quello che ti ho detto.
Non avrei mai voluto sentirti dire certe cose, sapere che ti comporti male perché gli altri bambini abbiano considerazione di te, per compiacerli e non essere escluso, anche a costo di agire contro la tua indole. Nessun bambino è cattivo, è vero quello che dici. Però c’è qualcuno che pensa di rendersi più interessante usando toni arroganti e azioni violente. Non è così che vanno le cose. Ma non ti preoccupare: capita anche fra gli adulti ed è un bene che tu cominci a porti questi dubbi fin da bambino, perché forse potrai diventare un adulto migliore di molti altri.
Nessuno è forte perché si dimostra prepotente e aggressivo, anzi! Succede che questo comportamento nasconda timidezza, paura, incapacità di dimostrarsi per quel che si è. Nascondersi dietro una maschera per farsi accettare dagli altri porterà inevitabilmente a rifiutare la propria personalità. La vera forza di una persona consiste nel credere in sé stessi: quando tu crederai in te, anche gli altri lo faranno. E soprattutto impareranno ad apprezzarti per quel che sei, non per quello che vorresti dimostrare di essere. Dici di non avere qualità per cui gli altri bambini possano stimarti, e questo non è vero! Tu hai un’intelligenza superiore alla norma
(ma questo non lo diciamo a nessuno, vero?), ti esprimi meglio della media nazionale degli adulti, hai una cultura libraria ineccepibile, sei bravo a scuola (e lo saresti ancor più se ti impegnassi), sai scalare una montagna e fare gli esperimenti, sai inventare straordinare storie di fantasia, e vivi le esperienze con una passione e un’intensità di cui pochi sono capaci, hai un profondo senso della giustizia e non tradiresti nessuno, inoltre hai una grande sensibilità e sai amare sinceramente. Chi non lo vorrebbe un amico come te? Forse gli altri non si sono accorti di queste tue doti perché tu le nascondi, perché sei il primo a pensare che non valgano un centesimo. Ma se sarai tu il primo a crederci, anche gli altri cominceranno a vedere cose che prima non riuscivano a notare. E chi si accorgerà prima di tutti della persona meravigliosa che sei, sarà quello che varrà la pena di chiamare amico: non dovrai dimostrargli niente per avere la sua stima e il suo affetto, dovrai essere semplicemente te stesso poiché sarà lui a intuire le tue qualità più preziose. Ricordati che non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi, nostro Piccolo Principe.
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